Uffici Gestione Patrimoniale del Consegnatario, Gestione Beni, Spese d’Ufficio, Economato e Fornitori
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Aggiornato al 11/03/2019

Coordinatore D.ssa Giuseppina Artuso (direttore amministrativo, tel. 0965.857.7987, c/o stanza 22/torre due dx - torre tre sx/3°piano).

Responsabile D.ssa Silvana Salvaggio (funzionario giudiziario, tel. 0965.857.7806, c/o stanza 9/torre due sx/3°piano).

Coadiuva il Sig. Paolo Manuardi (ausiliario, tel. 0965.857.7808/torre due sx/3°piano).

 

Per conoscere l’orario di apertura al Pubblico vai alla seguente pagina:

Orario
di apertura al Pubblico

 

 
Per i Contatti e l’Articolazione degli Uffici vai alla seguente pagina:

Contatti
Peo / Pec / Tel
Referenti

 

 Per la Dislocazione degli Uffici vai alla seguente pagina:

Mappa di orientamento dell’Utenza Organizzazione e Dislocazione Uffici, Cancellerie e Aule d’udienza

 

 

GESTIONE PATRIMONIALE DEL CONSEGNATARIO 

Gestione beni patrimoniali e durevoli e tenuta delle relative scritture contabili; logistica e rapporti con le ditte esterne per l'approvvigionamento dei beni mobili e informatici.

Il Codice fiscale ed il Codice del Consegnatario del Tribunale di Reggio Calabria, sono i seguenti:

Codice Fiscale:   80006750808

Codice Consegnatario:    12220

Di seguito sono fornite informazioni sulla consistenza patrimoniale in gestione dall’Ufficio del Consegnatario del Tribunale di Reggio Calabria:

[Visualizza ALLEGATO_TRIB.RC_CONSISTENZA PATRIMONIALE AL 31.12.2018]

[Visualizza ALLEGATO_TRIB.RC_CONSISTENZA PATRIMONIALE AL 31.12.2017]

 

GESTIONE BENI - SPESE D’UFFICIO - ECONOMATO - FORNITORI

Gestione beni di facile consumo; gestione dei fondi per le spese d’ufficio e di altri capitoli per il funzionamento; procedure di acquisto esclusivamente su MePA della Consip; rapporti con le ditte esterne per l'approvvigionamento del materiale di facile consumo.

Presso il Tribunale di Reggio Calabria, alcune tipologie di Spese di Funzionamento (il cui centro di costo è la Corte d’Appello sede) sono gestite, all’interno dell’organizzazione del settore amministrativo, dal presente ufficio ed esattamente le spese di gestione patrimoniale e approvvigionamento di beni e servizi (es. carta, toner stampanti, badge, registri, stampati e timbri, faldoni, materiale di cancelleria e, in generale, di facile consumo, rilegature atti giudiziari, trasporto plichi elettorali e acquisto materiale elettorale … …).

Di seguito sono fornite informazioni sul Rendiconto Annuale dell’Ufficio Gestione Beni ed Economato del Tribunale di Reggio Calabria:

[Visualizza ALLEGATO_TRIB.RC_UFF. GESTIONE BENI ECONOMATO_RENDICONTO_ANNO 2018]

[Visualizza ALLEGATO_TRIB.RC_UFF. GESTIONE BENI ECONOMATO_RENDICONTO_ANNO 2017]

Altre tipologie di Spese di Funzionamento sono invece gestite da Uffici Gestione Manutenzione Locali, Automezzi, altre Spese di Funzionamento e Fornitori, alla cui pagina si rinvia per le relative informazioni.

Uffici Gestione Manutenzione Locali, Automezzi, altre Spese di Funzionamento e Fornitori

Il Codice fiscale ed il Codice IPA di riferimento, del Tribunale di Reggio Calabria, sono i seguenti:
Codice Fiscale:   80006750808
Codice IPA / Spese di Funzionamento:    JHA10P

Ai sensi dell’art. 23/1°c. lett. b) del D.Lgs. 33/2013, come modificato dal D.Lgs. 97/2016 (c.d. “Decreto Trasparenza”), articolo intitolato “Obblighi di pubblicazione concernenti i provvedimenti amministrativi”, “Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano ogni sei mesi, in distinte partizioni della sezione «Amministrazione trasparente», anche i dati relativi ai procedimenti di (b) scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti pubblici; pubblicazione già introdotta dall’art. 1/32° c. della L. 190/2012.

Per conoscere i dati in questione e le altre forme di pubblicità in materia di Spese di Funzionamento visualizza la seguente pagina del sito:

» Spese di Funzionamento per Economato: elenco fornitori, avvisi, bandi, gare, contratti e consuntivi

 

NOTE PER I FORNITORI

Gli Acquisti sul Portale Istituzionale MePA - Consip

L’Ufficio attua le procedure di acquisto dei prodotti sul Portale del MePA della Consip e, pertanto, si rifornisce esclusivamente dalle Ditte aderenti al programma, al quale si accede dal Portale:
https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/menu_livello_I/header/index.html

 

Il Mercato Elettronico della P.A. (MePA) è un mercato digitale in cui le Amministrazioni abilitate possono acquistare,  per valori inferiori alla soglia comunitaria,  i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema.

Consip definisce con appositi bandi le tipologie di beni e servizi e le condizioni generali di fornitura, gestisce l’abilitazione dei fornitori e la pubblicazione e l’aggiornamento dei cataloghi.

Accedendo alla Vetrina del Mercato Elettronico o navigando sul catalogo prodotti, le Amministrazioni possono verificare l’offerta di beni e/o servizi e, una volta abilitate, effettuare acquisti online, confrontando le proposte dei diversi fornitori e scegliendo quella più rispondente alle proprie esigenze.

[Visualizza allegato - File PDF 279KB]

Per assistenza alle imprese fornitrici: 800.062.060 numero verde per malfunzionamenti sul Portale Acquisti in Rete; 895.895.0898 numero a pagamento per tutte le esigenze informative.

Per ulteriori notizie e documentazione si rimanda ai seguenti link istituzionali:

www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/main/programma/strumenti/MePA

www.acquistinretepa.it/opencms/export/sites/acquistinrete/documenti/CHI_PUO_ABILITARSI/Tabella_obbligo-facolta-3_Ottobre_2013.pdf

 

La Fatturazione Elettronica PA

Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza, a partire dal 6 giugno 2014, non potranno più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea.

L’obbligo di fatturazione in forma elettronica nei confronti delle Amministrazioni dello Stato è stato introdotto dalla Finanziaria 2008; la legge ha stabilito che la trasmissione delle fatture elettroniche destinate alle Amministrazioni dello Stato deve essere effettuata attraverso il Sistema di Interscambio (S.D.I.) http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/sdi.htm, sistema informatico di supporto al processo di “ricezione e successivo inoltro delle fatture elettroniche alle amministrazioni destinatarie”, nonché alla “gestione dei dati in forma aggregata e dei flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica”.

Gestore del Sistema d’Interscambio è l’Agenzia delle Entrate.

In generale, tutta la documentazione tecnica sulla fattura elettronica, le modalità di trasmissione e i servizi di supporto e assistenza, sono disponibili su www.fatturapa.gov.it, un sito dedicato esclusivamente alla fatturazione elettronica verso le Pubbliche Amministrazioni.

All’interno del Portale “FatturaPA” è prevista una sezione dedicata ai servizi/strumenti, differenziati per utente (operatori economici, PA e intermediari), che consente di: gestire le procedure di accreditamento dei canali; controllare la correttezza o meno del contenuto della fattura; monitorare lo stato, all’interno del perimetro del Sistema di interscambio, delle fatture transitate attraverso il medesimo Sistema.

Per le modalità operative in materia di fattura digitale si rinvia al seguente link dedicato agli Operatori economici: http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/c-1.htm.

Per documentazione e approfondimenti: www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/fattura_PA.htm.

Per assistenza (call center 800.299.940): http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/assistenza.htm

In particolare, i servizi e gli strumenti informatici per la generazione, trasmissione e conservazione delle fatture nel formato previsto dal Sistema di Interscambio sono disponibili gratuitamente per le PMI abilitate al MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) sul sito www.acquistinretepa.it.

Per utilizzare il servizio, bisogna registrarsi al portale degli acquisti della PA sopra indicato e, con nome utente e password, accedere all’area “Fatturazione elettronica – Adesione al servizio“, che si trova nella sezione “Servizi“, nel Cruscotto dell’area personale (n.b. è necessario possedere la firma digitale; percorso: I SERVIZI » Fatturazione elettronica » Adesione al servizio » Gestione fatture elettroniche).

A tal fine, si segnala la Guida, predisposta per le Imprese Fornitrici, all’utilizzo del servizio di Fatturazione Elettronica a cura Consip ed Acquistinretepa, di cui al seguente link:

https://www.acquistinretepa.it/opencms/export/sites/acquistinrete/documenti/Guide_e_manuali/Guida_servizio_fatturazione_elettronica.pdf.

[Visualizza allegato - File PDF 1,2MB]

 

SPLIT PAYMENT – Consulta il seguente link:

www.tribunale.reggiocalabria.giustizia.it/la-fatturazione-elettronica-pa_182.html

Pertanto, anche per i fornitori di beni di consumo e servizi strumentali, dal 6 giugno 2014 è operativo l'obbligo della fatturazione elettronica nei confronti dell’Amministrazione Giudiziaria, che da tale data non può più ricevere fatture in formato cartaceo.

La fattura deve essere intestata al Tribunale Ordinario di Reggio Calabria, via Sant’Anna II Tronco, Palazzo Ce.Dir., 89128 Reggio di Calabria, Codice Fiscale 80006750808, compilato ed inviato secondo le vigenti modalità operative in materia di fattura digitale sopra segnalate.

 

La fattura digitale (FatturaPA) deve essere inviata esclusivamente tramite la piattaforma telematica interattiva SDI-SICOGE, indicando il Codice Univoco Ufficio (I.P.A.) JHA10P (Indice delle Pubbliche Amministrazioni), identificativo del Tribunale di Reggio Calabria (www.indicepa.it/documentale/index.php).

Non è valido, pertanto, l’invio della fattura in formato PDF all’indirizzo PEC dell’Ufficio Giudiziario, in alternativa al menzionato canale trasmissivo del Sistema di Interscambio (S.D.I.).

 

L’ufficio che riceve la fattura potrà riconoscerla o rifiutarla: tale operazione di riconoscimento o di rifiuto della fattura elettronica, in relazione alla sussistenza del rapporto negoziale con il soggetto emittente o al corretto indirizzamento della stessa, va esercitata entro il termine di 15 giorni dalla data di prima comunicazione; il Sistema di Interscambio, all’esito dell’operazione o allo scadere del termine dei 15 giorni, notificherà all’emittente la ricevuta o il rifiuto della fattura.

 

Il D.U.R.C.

Anche per i pagamenti in favore dei fornitori deve ritenersi obbligatoria la preventiva acquisizione del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), subordinando così la corresponsione dei corrispettivi all’accertamento dell’avvenuto adempimento degli obblighi ex lege previdenziali ed assicurativi.


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